Parigi paralizzata dagli scioperi, la temperatura è vicina allo zero, piove e mi si è rotto lo scaldabagno.
Io quindi sono a casa, provo senza successo a lavorare, ascolto Billie Eilish, leggo Nietzsche e gioco con i trenini con Cecilia ed Edoardo (anche le scuole sono chiuse).
Aspettiamo che passi.