Il paese è in subbuglio. Noi osserviamo da lontano, increduli e preoccupati.
Edoardo e Cecilia sono nati all’estero e sono forse destinati a rimanerci. Lo dico ovviamente con rimpianto e malinconia, ma anche con cinico realismo.
Il presente e il futuro restano incerti, come sempre, segnati da insignificanti eventi quali feste di compleanno, video games con Edoardo e caldazze estive. Andiamo avanti, coraggiosi e curiosi.