Continuano le alzatacce alle 6:30, le mattinate in spiaggia a giocare con le macchinine, la palla gialla, i caracoli (conchiglie maddalenine) e ovviamente i lunghi bagni.
Saku urla ogni volta che l’acqua salata gli finisce negli occhi, ma continua per fortuna imperterrito a buttarsi tra le onde.
Anche il cibo fa parte della vacanza. Quindi gelati, l’anguria, gli spaghetti all’aragosta da Liò e a Caprera panino con salsiccia pecorino e cipolle…
Saku insomma è abbronzato e felice e le foto lo dimostrano.