È vero, il compleanno è martedì 31 marzo (quindi avete ancora un paio di giorni per mandare gli auguri), però la festa è oggi.
Io scrivo dal piccolo parco sotto casa, mentre mi riparo dalla pioggia sotto un albero, Saku dorme sereno nel suo passeggino e Maiko si dedica ai preparativi a casa.
Dovrei forse fare il punto della situazione e tirare le somme di questo primo anno, ma mica è facile. Cosa ho imparato? Come sono cambiato? Cosa rifarei e cosa cambierei?
Tutte domande logiche. La verità è che mi sento come Cristoforo Colombo sbarcato in America. Non importa come io ci sia arrivato, o che io ancora non ci capisca niente e sia convinto di essere in India.
L’importante è essere qui. Baciare la terra e ringraziare di essere tutti d’un pezzo.
Mi guardo intorno e capisco che di strada da fare ce n’è ancora tanta. Se non si continua a testa bassa e abnegazione, essere arrivati qui avrà voluto dir poco. Io non ho intenzione di mollare. Oggi però tiro il fiato. Festeggio con pochi amici e un pugno di amichetti e amichette di Saku. Brindando a quando, un anno fa, preparavamo le borse per andare in ospedale, la nave si preparava a salpare, e noi guardavamo speranzosi l’orizzonte sognando mille avventure.
Adesso vi lascio con un paio di foto che cercherò di arricchire nel pomeriggio a festa finita.
Qui in Australia e’ il 31 quindi… Auguri piccolino ^_^
Complimenti per la festa, davvero deliziosa e quanti bimbi!
Grazie! Riporterò con gioia gli auguri ‘from down under’!
Tanti Auguri, Saku!