A volte mi sembra un vero miracolo essere sopravvissuto fino ad oggi. E mille volte di più che sia sopravvissuta Maiko.
Notti insonni, così tanti cambi di pannolini da riempire intere discariche, schiene a pezzi, timpani rovinati dalle urla e dai pianti, cibo (nostro) ingurgitato sempre in fretta e furia e cibo (di Saku) su tutti i mobili di casa.
Però siamo qui a raccontarlo. A riderne e a farci coraggio a vicenda. A segnare un altro compi-mese sul calendario (e quello importante è ormai distante solo poche settimane).
Il piccolo Edoardo Sakutaro se la ride, e ci guarda felice, quasi si divertisse un mondo a metterci alla prova, a portarci fino al limite estremo ogni giorno.
Prego gli dei dell’Olimpo (gli unici che mi siano mai stati a sentire), perché ci diano ancora un po’ di forza e di coraggio e soprattutto perché veglino su Saku facendolo continuare così: forte, curioso e senza paura. Il mondo è per la gente come lui.







Che meraviglia Chotto! I post della domenica mi risollevano sempre 🙂
Cosa è quello spettacolo che viene da La pâtisserie des rêves?! Io sto facendo un super corso di pasticceria per colpa di:
– un’amica che avete conosciuto anche voi e che mi ha stuzzicato la curiosità;
– Philippe Conticini e La pâtisserie des rêves e tutto quello che ci ho fino ad ora assaggiato nell’attesa di tornare un’altra volta;
– le foto dei dolci di Mai che compaiono su questo blog da anni, ormai;
– varie ed eventuali, ma tutte di minor importanza delle tre già citate.
Tu mi provochi, con una foto così! Buon undicesimo mese a Saku 🙂
@unarosaverde confermo, pâtisserie de rêves. Con un nome così come si fa a non amarla?! In bocca al lupo per il tuo corso di pasticceria e grazie degli auguri. Aspettiamo un giorno di assaggiare qualcosa…
@riru I miei post ultimamente sono scritti sempre allo stremo delle forze la domenica pomeriggio, quindi apprezzo ancora di più i complimenti e i lettori fedeli come te. Quando ripassi da Parigi? Promettiamo altro gelato
Si riconosce dai fermatorta rosa…;) ma come si chiama il dolce?!
È una meravigliosa Charlotte au chocolat!
Grazie:) meravigliosa e, immagino, buonissima!
Buona settimana, fino a domenica prossima
Ho scoperto il tuo blog un anno fa, il racconto della tua paternità mi regala belle emozioni. Grazie per ciò che condividi, e un bacino a Saku 😃
Te lo dico…lo sguardo furbo di Saku mi pare tutto tranne che quello meditativo da Yoga! 🙂
@Do: grazie infinite. Condividere gioie e fatiche e’ indispensabile per mantenere la sanita’ mentale in questo incredibile “viaggio”
@Mammainoriente: Pero’ Saku fa stretching in una maniera eccezionale. Io neanche riesco a toccarmi le dita dei piedi mentre lui se le mette in bocca. Vero maestro Yoga.
Chotto! Perdonami, sono passata a Parigi ma solo per tre giorni fitti di incontri. Torno a giugno però, e mi piacerebbe molto se riuscissimo a mangiarci un gelato. Voglio tantissimo conoscere il piccolo Edoardo!
@riru ti prendiamo in parola e ti aspettiamo a giugno. Gelato & playground con Edoardo