Scorrazzo Saku in giro per Roma, orgoglioso di fargli vedere da dove viene il suo papà;dove è nato e cresciuto. Cerco di farlo sentire a casa in questa splendida città.
Io faccio del mio meglio, ma devo ringraziare veramente tutte le persone gentili che incontriamo e che rendono il compito molto più facile. Dal barista che ogni mattino gli regala una lingua di gatto, all’amico Peppe che lo tratta come un figlio, perfino il venditore di palloncini a Piazza Navona.
Tanti primi incontri e prime esperienze in questi giorni. Incluso anche il primo giro in altalena della sua vita…