«Allegre erano le piante, e gli uccelli, e gli insetti, e i bambini. Ma gli uomini – i grandi, gli adulti – non smettevano di ingannare e di tormentare se stessi e gli altri. Gli uomini non ritenevano che sacro e importante fosse quel mattino di primavera, non quella bellezza del mondo di Dio, data per il bene di tutte le creature, la bellezza che dispone alla pace, alla concordia e all’amore, ma sacro e importante fosse quello che loro stessi avevano inventato per dominarsi l’un l’altro.»
– Tolstoj (Resurrezione. Parte I, Capitolo I)
Quando sono nervoso e agitato mi rifugio nelle cose che amo e stasera quindi ascolto Mozart e leggo Tolstoj.
Tutto bene, spero, ma il piccolo Saku dopo una bellissima giornata d’improvviso non è stato bene. Spero sia solo il raffreddore e la tosse di questi giorni uniti alla divertente agitazione della sua prima festa di Halloween con l’amichetta Hana.
Adesso dorme e riprende forze. Io e Mai però da classici genitori stiamo in pena e ci rendiamo conto di quanto il senso stesso della nostra vita ormai sia lui.