Mentre scrivo chotto sto ascoltando un vecchio disco del pianista Horace Silver, intanto Maiko gioca per terra con Saku, la sorella e il piccolo Rihito e tutti beviamo tè verde o caffè e mangiamo un dolcetto giapponese.


Un po’ mi dispiace per voi che visitate il sito, durante questa mia parentesi nipponica, e magari vi aspettate foto di ciliegi in fiore, templi dorati e monaci scintoisti. Dovete capire però che per noi questi giorni sono dedicati a riallacciare rapporti in famiglia e con amici che non vediamo da un po’.
Potrà magari sembrarvi noioso, ma io continuo a ritenerlo un grande onore. Entrare nelle case dei giapponesi, dirsi veramente loro amico, non è cosa facile. Ogni giorno qui mi sento fortunato, e alla scoperta di un mondo nascosto a molti.









Scherzi? A noi va bene così, sbirciare le vite dei giapponesi con te. Tutto il resto lo troviamo da altre parti. No? Buone vacanze!