Erano anni che non mancavo il mio appuntamento settimanale con cotto (il sito) e non scrivevo almeno qualche riga.
La settimana scorsa sono però sparito, sommerso, affogato.
Tutto va bene, fatemelo chiarire, ma forse lavorare nei campi sarebbe meno faticoso. Almeno lì quando piove ci si ferma, qui neanche quello.
Se guardo indietro vedo solo una montagna di ostacoli superati, se guardo avanti vedo che non è finita e che martedì e mercoledì sarò a Bruxelles, giovedì a Vienna (per lavoro) e venerdì poi in partenza per Tokyo (per una breve pausa di riposo).
Probabilmente la mia vita, fino ad oggi, è stato un allenamento per arrivare preparati a questo momenti quando lavoro, famiglia, casa, tutto sembra essere nel suo momento più importante e richiedere il massimo impegno.
Per tenere alto il morale, e non farsi travolgere, in sottofondo ultimamente sono tornato ad ascoltare Jamiroquai.
Affronto la sfida e la fatica con il sorriso, ma con estrema determinazione.
«Even if one’s head were to be suddenly cut off, he should be able to do one more action with certainty. With martial valor, if one becomes like a revengeful ghost and shows great determination, though his head is cut off, he should not die.»
– Hagakure
Prima di andare a fare le valigie, vi lascio – dopo questi deliri dettati dalla fatica – con un po’ di foto del piccolo Saku che oggi compie 5 mesi e diventa incredibilmente sempre più bello e più simpatico ogni giorno che passa.








auguri Saku bello!!
il nuovo appartamento è meraviglioso!
noi giovedì partiamo per l’Italia, dove torniamo dopo un anno e mezzo di assenza: ci vuole proprio sedersi e farsi servire…ehm…riabbracciare i propri cari 😉
Sei sempre fortissimo e Saku veramente sempre più bello!