Ve li ricorderete sicuramente tutti i paradossi di Zenone, quello di Achille che insegue futilmente la tartaruga e della freccia che appare in movimento, ma in realtà è immobile perché, stando a Zenone, visto che in ogni istante la freccia non può occupare che uno spazio pari alla sua lunghezza ed è immobile rispetto a questo spazio, e visto che il tempo è fatto di istanti, per tutto il tempo in cui la freccia sembra viaggiare per aria, sarà in realtà immobile.
Ebbene, questo febbraio si ripromette di essere così.
Il mese prossimo cambierà tutto. Il mese prossimo sta arrivando di corsa.
Adesso però sembra di essere immobili, congelati nel tempo e nello spazio.

Per fortuna che c’è un po’ di buon vino rosso (per me), i daft punk che cantano “get lucky” e anche un miracoloso sole invernale che illumina la città di Parigi.

Oggi dopo il nostro brunch del sabato ci siamo divertiti a comprare un po’ di luci da usare di notte quando accudiremo il pargolo…

Speriamo che apprezzi (non vi preoccupate, non gliele metteremo nel letto, è solo per la foto…)

Auguro quindi un buon weekend, sperando non siate anche voi sommersi dai paradossi di Zenone.
Chotto, l’ho già detto che il tuo essere così pronto mi mette ansia? 🙂 🙂
Belle luci. Noi non abbiamo luci. Mi sa che riciclerò quelle dell’albero, che in realtà abbiamo usato solo in campeggio, dal momento che non abbiamo un albero di Natale 😀
Mariantonietta, mi sembra geniale l’idea delle luci di Natale, sono sicuro che Giulia apprezzerà anche più delle nostre “fashionable” palline luminose…
E poi non mi parlare di pronto. Io ho la pessima abitudine di soffermarmi nei dettagli perdendomi poi le cose importanti.
Nel frattempo è nata la seconda di Andrea e Laura.
Ciao
Ma come, manca solo un mese?!? Ma come, Mariantonietta è… cavolo, sono rimasta indietro!!
@Anonimo: immagino tu sia Giorgio e la fantomatica coppia a cui ti riferisci siano i “Caesar”. In tal caso complimenti! Dacci anche il nome dell’infanta così partecipiamo meglio all’evento…
@Silvia: Yep, nella chotto community ne stanno accadendo parecchie. E ho anche buona ragione di credere che ce ne saranno altre di sorprese a breve.