Dopo un paio di post filosofici, torniamo alla cronaca.
Maiko ed io siamo andati martedì per l’importante ecografia del secondo trimestre. Lei come al solito era tranquilla, sorridente e serena, mentre io un tale stato di agitazione che ho ringraziato il cielo che il mio unico ruolo in questa storia e comprare passeggini, culle e completini di Petit Bateau.
Per non tenervi in sospeso vi dico subito che tutto è andato bene. Il piccolo ci ha sorriso, si muoveva felice e ci hanno quindi dato appuntamento per un prossimo controllo a febbraio.
Mi dicono che non è molto comune altrove, ma all’American Hospital qui a Parigi hanno una simpatica macchina che dalla rilevazioni fatte tira fuori delle impressionanti immagini in 3D. Questa settimana quindi il saluto non ve lo mando solo io, ma anche il piccolo erede…

Ma come se visite, culle e passeggini non bastassero ci siamo chiesti se non fosse il caso di metterci in mezzo anche un trasloco.
Nulla è ancora deciso ma intanto ci siamo messi a visitare appartamenti con una stanza extra per il piccolo erede… Ieri abbiamo visto i primi tre, ma non siamo ancora convinti. Il mercato real estate nel centro di Parigi non scherza affatto come prezzi e quindi almeno pretendo qualcosa di speciale.
Le responsabilità della paternità sono tante, cerco di fare del mio meglio e prometto che vi terrò aggiornati sugli sviluppi…

Ciao piccolo Chotto! Bello seguirvi in questa avventura a distanza e lieti di sapere che va tutto bene. Aspettiamo di vedere il tuo lato filosofo alle prese con il primo pannolino allora.
Grazie riru, “socrate e pampers” mi sembra gia’ un buon titolo per un prossimo post…