Un breve post mentre ascolto un vecchio disco di Frank Sinatra e mi riposo sul divano (mi inizio a sentire Tony Soprano… dovrei preoccuparmi?)
Ma torniamo a noi. Oggi due ore di coda sotto il diluvio per andare a richiedere il permesso di soggiorno francese per Maiko.
Nulla è per ora concluso ma un primo importante è stato fatto e abbiamo portato la prima tonnellata di carte e traduzioni.
Prossimo appuntamento in questura a inizio dicembre.
Stasera preparo la valigia perché domani si parte per patria Roma, direzione Consob.
Speriamo non piova.
Adesso però torno al mio Chardonnay e alle mio orrende patatine “mature cheddar & red onions” ascoltando “I won’t dance“.
Me lo sono meritato…