
«On voyait l’homme élevé pour le lutte matérielle, habitué à vivre au milieu du danger sans le craindre, mais aussi sans le mépriser: grave parce qu’il est solitaire, calme parce qu’il est fort.»
– A. Dumas (Les Frères corse)
Ho ripreso stamattina a correre dopo l’infortunio e mi sento finalmente bene. C’era uno splendido sole primaverile che non si vedeva da 12 mesi. Forse è un segnale. Forse è una causa, forse un effetto, una sincronicità junghiana. Non è importante cos’è, l’importante è cavalcare l’onda, godersi l’attimo e farsi trasportare da forze più forti di noi.
Ieri lezione privata di francese. Non è che parli gran che bene, ma adesso leggo Dumas e Queneau in originale e credetemi, è una grande soddisfazione.
Per il resto continua il solito turbine di eventi che avrò modo di razionalizzare più avanti.
La notizia più interessante è però il delizioso pranzo di oggi. Per la prima volta in vita mia ho assaggiato il PASTRAMI. Cosa mi sono perso….
Lascio parlare la foto che è meglio.

Bene che hai ricominciato!Io mi sono fermata per il mal di schiena ma mi ha sconvolto l’equilibrio quotidiano. Ora divento una serial killer.
Non ci credo, se faccio vedere quella foto a Mr. Keats sviene. Mai visto un panino così enorme!