«And then went down to the ship,
Set keel to breakers, forth on the godly sea, and
We set up mast and sail on the swart ship»
– Ezra Pound (A draft of XXX Cantos, 1-3)
Domani si riparte all’alba, direzione Francoforte, dove mi attendo un paio di giorni di freddo, lavoro e la solita cena con enorme stinco di maiale e birra.

Ho studiato anni fa, che certi pesci non hanno vescica natatoria e sono costretti a mantenersi in moto costante per poter galleggiare.
Io mi sento un po’ così. Ho paura di fermarmi perché non ho idea di quali potrebbero essere le conseguenze. Meglio continuare a nuotare e non pensarci.
«Then we sat amidships, wind jamming the tiller,
Thus with stretched sail, we went over sea till day’s end.
Sun to its slumber, shadows o’er all the ocean,
Came we then to the bounds of deepest water»
– Ezra Pound (A draft of XXX Cantos, 8-11)

arrivo qui per caso e il tuo blog è una piacevole sorpresa!
Grazie del messaggio.
Spero di rivederti qui in giro allora.
Sì, il tuo blog mi piace molto e ti seguo con piacere.
Numquam quiescere 😉