Oggi qui è di nuovo festa, quindi ennesimo weekend lungo.
Giuro che è l’ultimo.
Siamo andati al cinema a vedere il bel film che dà il titolo al post di oggi. Lo consiglio vivamente.
Tornato a casa mi sono immerso nelle Lettere a Lucilio di Seneca.
Ed è saltato fuori questo:
“La vita dello stolto è spiacevole, piena di ansie, tutta rivolta verso il futuro”
Il passo citato è ripreso da Epicuro, uno che di felicità ne sapeva qualcosa.
Non rinnego in nessuno modo quanto scritto ieri. Però ci rifletto.
Mentre lo faccio rubo un po’ di foto a Mai e vi aggiorno con un po’ di immagini della nostra vita parigina.








…e infine, anche a Parigi:

sarebbe stato diverso se avesse scritto “La vita tutta rivolta verso il futuro è dello stolto, spiacevole, piena di ansie”. Parlo per me: ho imparato che pianificare qualcosa nella mia vita lascia il tempo che trova, perché in un modo o nell’altro accadono cose che fanno deviare il mio percorso. Per questo mi godo il più possibile il presente, ma non significa che non mi conceda il lusso di sognare una nuova meta, una nuova vita da qualche parte; non costa niente!
Tornando a noi…gnam, gnam! L’avrei sposata anch’io Mai!
i pomodori gialli credo di non averli mai visti prima.
le foto sono bellissime come sempre.
Un commento sui pomodori gialli. La prima volta che li ho visti e’ stato a New York dove ho scoperto che sono relativemente comuni. Anche qui a Parigi si trovano facilmente al mercato.
Io Italia neanche io li ho mai visti.
Io li trovo un po’ piu’ dolci rispetto ai nostri, ma forse e’ solo un’impressione.
Io li conoscevo i pomodori gialli, ma in versione tonda. Da me sono noti come pomodori invernali. E si fanno anche seccare.
Adoro la foto con le panchine.