“Drifting, drifting, drifting, along.
I feel like going back there, but never for long.
I sometimes wonder if they know that I’m gone.
I’m just drifting, drifting along.
Drifting, drifting along. Drifting, drifting along.”
Settimane piene di lavoro, ma non mi lamento.
Qui a Parigi sono arrivati finalmente anche il caldo e l’estate.
Oggi, steso di nuovo nei prati in fiore del parco, guardavo il cielo e mi chiedevo se è normale che, stando così bene, io pensi già al domani e a possibili nuove mete.
Di tornare indietro non ci penso mai, forse stranamente, ma in fondo al cuore continuo a sognare l’orizzonte.

Anch’io, anch’io! E’ così che si resta sempre giovani! 🙂
Benvenuto nel mondo di chi sogna l’orizzonte!
Secondo me non solo è normale, ma persino indispensabile!
mi associo, anzi, ci associamo anche da qui. stiamo bene a lisbona, cambiare ci farebbe anche piacere, ma tornare???
Ciao a tutte e tre e grazie dei messaggi.
Concordo che è difficile fare altrimenti. Bisogna godersi ogni giorno quello che viene, ma l’occhio mira sempre lontano.
Lo so che in fondo è una corsa senza meta, e mi sento un folle Achab alla ricerca di Moby Dick.
Però siamo fatti così, è inutile negarlo.