E’ tornato il sole e durante una passeggiata di 1 maggio ci siamo ritrovati in mezzo ad una folla piena di bandiere francesi sventolanti che si dirigeva ad un comizio elettorale.
Ormai mancano pochi giorni alla scelta del nuovo presidente e si sente la tensione che cresce.
Le bandiere sono belle da vedere ma a me hanno sempre fatto un po’ di paura.
Troppo dicotomiche per i miei gusti.
Noi/Voi
Bene/Male
Preferisco le sfumature…

e le patate fritte!

A futura memoria segnalo anche la cena di qualche giorno fa a casa di compagni di scuola di Mai.
Una folle compagnia formata da una copia nippo-franco-vietnamita che “viviamo a Parigi da poco ma prima stavamo a Shanghai e amiamo la primavera a New York quindi ogni anno ci passiamo un mese o due quando non siamo a Milano o in Giappone a Kyoto dove però dobbiamo prenotare sempre con un anno di anticipo o ai nostri ristoranti preferiti non troviamo mai posto!”.
Insomma, ho reso l’idea.
Mentre cenavamo tra mille meraviglie abbiamo anche fatto conoscenza con l’altro ospite della cena. Un simpaticissimo “scrittore ed artista a tempo perso, ma il mio vero lavoro è il magnetismo, ovvero curo la gente con l’energia delle mie mani”, accompagnato da un simpatico cagnolino e nipote del poeta francese Paul Claudel.
Diciamo cena stravagante, ma certo non noiosa.


che bella casa!!! O_O
anch’io voglio vivere come i nippo-franco-vietnamiti!
Visto che Obama ha cancellato la politica del Don’t Ask Don’t Tell, posso anche riferire che la coppia era formata da due simpatici uomini.
E uno dei due cucinava splendidamente visto che si è diplomato alla scuola di chef Cordon Bleu a New York.
Mmm…
praticamente questi due sono uno steriotipo vivente!
ma te col cibo hai una relazione particolare, lo attiri! cos’è anche questo magnetismo?
Senza casa questi!!! 🙂