Weekend con splendido temporale.
Tuoni, lampi, grandine, nubi plumbee e finalmente un po’ di fresco.

Io ne ho approfittato per raccattare un po’ di cose “utili” (costumi di bagno, copri tavolino per il salotto, pantaloncini corti, ecc ecc ) e per riposarmi un po’ iniziando un libro di McEwan che mi è stato prestato durante il mio giro a Roma.
Il protagonista è uno di quelli che, esattamente come me, passa i viaggi aerei guardando fuori dal finestrino (indipendentemente da quello che si vede). Essendomi già immedesimato il libro scorre quindi veloce.
Piccole news: l’amico peppe (elkjaer) questa settimana parte direzione Rio. Per lavoro, dice lui.
Speriamo almeno in qualche foto.
Mi godo ancora un attimo il fresco e mentre leggo ascolto Mai che impasta la focaccia con le olive per stasera.
Musica melodiosa…
