Ho appena finito il libro di Terzani consigliatomi qualche settimana fa.
“…bisogna resistere alle tentazioni del benessere, alla felicità impacchettata; bisogna rinunciare a volere solo ciò che ci fa piacere. Bisogna non abbandonare la ragione per darsi alla follia, ma bisogna capire che la ragione ha i suoi limiti…”
Lo commento con la stessa frase che ho scritto di getto a chi me l’ha consigliato: Mi è piaciuto perché alla fine non pretende di dare una soluzione, che in quanto “sua” sarebbe per definizione parziale, incompleta, imperfetta. Però con onesta cerca una via, cercando più di capirsi che di cambiarsi.
Adesso per cambiare toni, rimanendo sul tema del significato della vita, ho appena iniziato un splendido libro di Hemingway che avevo già letto tanti anni fa ma che invecchia benissimo.

In sottofondo intanto Miles suona All Blues e Flamenco Sketches…
Di seguito un immagine del pranzo di oggi, con la focaccia fatta da Mai in casa nelle due versioni rosmarino e olive per accompagnare il salame di felino e il parmigiano presi a Parma.
