“Aveva una teoria in proposito: la mancanza di equilibrio creata dal suo equivocare, quello spazio di caos empatico tra lui e il mondo, quella terra di mezzo piena di incomprensione era per lui la regione di grandi possibilità. È proprio lì, nel punto in cui le persone non si intendono, che può succedere di tutto. Meno si capisce, più libertà ti puoi prendere. Questa era la sua teoria.”
Oggi sotto un cielo grigio carico di gocce di pioggia, ci siamo diretti verso la Certosa di Pavia.

Il freddo era ancora invernale e non particolarmente allegro.
Ma certo dettagli in marmo, le celle dei monaci certosini e la scoperta degli avvenimenti storici che l’hanno resa celebre nel 1946 valevano la visita.

Domani si ritorna a lavorare e mi aspetta un treno all’alba, ma non lamentiamoci.
“Tutto considerato, al mondo ci stanno solo due tipi di uomini: quelli che stanno a casa e quelli che non ci stanno.”
– Kipling
