Svegliati in una umida, grigia e scura coltre di nebbia, abbiamo deciso di ribellarci al nostro destino e siamo saliti in macchina con destinazione Nord. Il grande freddo delle montagne, tra il miracoloso blu del lago e lo splendido cielo terso che è apparso all’improvviso dopo le montagne a sud di Lecco.
Dopo aver girato tra le rocciose sponde e i rivoli d’acqua che scendevano dal ghiacciaio, abbiamo iniziato una lenta arrampicata in auto lungo le tortuose strade di montagna.



Ovviamente non potevamo neanche farci mancare un degno pasto per ricordare piacevolmente la giornata…





If the world was mine
I’d paint it gold and green
I’d make the oceans orange
For a brilliant color scheme
I would never let the sun forget
To shine upon your face
So when others would have rain clouds
You’d have only sunny days
I would color all the mountains
Make the sky forever blue
So the world would be a painting
And I’d live inside with you…
P.S. Un ringraziamento a Stefano che mi ha ricordato il nome del pesce di lago che ho mangiato ieri e e che vedete sopra in foto!
Riporto da Wiki:
“Misultin: una specialità culinaria tipica del Lago di Como, particolarmente della Tremezzina. In italiano sono chiamati missoltini ed in dialetto comasco misultitt”
Grazie…