Oggi ultima lezione di giapponese (anche se prima o poi riprenderò) con tanto di dono dalla Toscana alla mia simpatica insegnante e poi giri pre-natalizi con Mai in giro per la città nonostante mi senta in pieno attacco influenzale…
Ho raccattato un po’ di cose. Tra le più interessanti segnalo:
1) nuovi rotoli di Scottex Hello Kitty (la domanda ovvia è “Perchè?”)
2) l’abbonamento per un ciclo di quattro concerti del pianista Lang Lang alla Scala nel 2011
– marzo: pianoforte e violoncello (Rachmaninov/ Mendelssohn/ Čajkovskij)
– maggio: pianoforte e orchestra (Chopin/ Mahler)
– maggio: due pianoforti (Gershin e improvvisazioni con Herbie Hancock!)
– settembre: recital di pianoforte (programma da definire)
C’è ancora da aspettare, ma non abbiamo fretta.

Stasera mi riposo con un bicchiere di buon vino rosso e inizio il mio nuovo libro di Philip Roth che ha come incipit una splendida citazione da “Il pene perplesso” di O. Spielvogel in «Internationale Zeitschrift für Psychoanalyse», vol. XXIV, p.909.
Promette benissimo…