«L’oggettività spietata, specie riguardo a noi stessi, è sempre stata una strategia sociale funesta. Discendiamo da una stirpe di spacciatori di mezze verità i quali per convincere gli altri, escogitarono l’espediente di persuadere se stessi. Nel corso delle generazioni, il successo ci ha selezionati lasciandoci anche inciso nei geni, però, il solco profondo del nostro peggior difetto: se qualcosa non risponde ai nostri interessi siamo portati a negarne l’esistenza. Credere coincide col vedere. È per questo che la gente divorzia, litiga e fa la guerra; è per questo una statua della Vergina Maria si mettere a piangere sangue e un’altra di Ganesh incomincia a bere latte. Ed è sempre per questo che la scienza e la metafisica costituiscono imprese tanto coraggiose, invenzioni tanto sorprendenti, più della ruota, più dell’agricoltura, perché sono prodotti umani che si oppongono all’essenza stessa dell’umana natura. Verità disinteressate. Ma non bastano a salvarci da noi stessi, i solchi sono troppo profondi. L’oggettività non può essere strumento di redenzione del singolo.»
Eccomi di ritorno.
Cinque giorni passati a ciondolare nelle vie del centro di Roma, rivivendo con Mai i miei ricordi di infanzia tra le bancarelle natalizie di Piazza Venezia, le giostre davanti alla fontana del Bernini e i dolcetti al marzapane.



Nelle giornate romane passate in famiglia segnalo anche una memorabile cena con Nano Sganga e consorte, immensi e indimenticabili come sempre, presenti anche Giacomella in partenza da solo per la Romania a seguire i giallorossi e il buon Peppe in procinto (finalmente) di andarsene a vivere da solo.
Sulla via del ritorno una giornata di riposo in Toscana, per rendere omaggio all’olio nuovo e alla ribollita di Adriana e per gustarmi qualche ora di lettura davanti al camino con un bicchiere di Dolcetto e l’ultimo album di Sting live a Berlino.




Adesso a Milano, con 10 gradi in casa e la pioggia fuori.
Meno male che mi sono portato su un po’ di chianti e un paio di forme di pecorino…
Takes more than combat gear to make a man
Takes more than a license for a gun
Confront your enemies, avoid them when you can
A gentleman will walk but never run
Be yourself no matter what they say