Che ieri mi avete scritto per avere dettagli della giapponese ospite.
Ecco Mariko.
Tra parentesi fatemi dire che ieri sera a cena sono riuscito ad inserirmi brillantemente nella conversazione in giapponese tra Mai e lei! Ne sono orgogliosissimo… (ma forse è stato merito del Nebbiolo)

Frammenti di verità
“Sotomayor!”: il freddo generale con lo sguardo iniettato di sangue iniziò così il suo discorso alle truppo schierate e pronte per la battaglia. Dal fondo dello schieramento, dove solitamente si nascondevano i peggiori, si udì una voce che chiaramante, forse a causa del forte vento, raggiunse il palco dove siedevano gli ufficiali: “macchì ccazzo me veni a significare sta mminchia di pparola, qisto è un esercito giapponese! e cchemminchia!
Il generale impettito proseguì il suo sforzo oratorio mattutino in un giapponese impeccabile e senza commentare.
A parte il “siedevano” mi pare che la cosa fili. No?
scusa chotto perchè non lanci l’idea del romanzo di gruppo in cui ognuno compone agganciandosi alla sezione precedente? secondo me potrebbe venire una cosa carina.
Romantico incipit! Immagino già un nuovo Guerra e Pace tra epiche battaglie, eroi d’altri tempi e profondi drammi d’amore al fronte…
Invito ovviamente altri a proseguire.
Chi si dimostrerà all’altezza di questo avvio?