Festeggiando il santo non mio e combattendo un’influenza dannata ho girato tra i mercatini dell’Oh Bei Oh Bei al Castello Sforzesco, tra l’albero addobbato di piazza del duomo e gli stand pieni di cibo da tutto il mondo della fiera dell’artigianato. E alla fine sono sopravvissuto, anche se è stata dura.
Stasera, ancora sotto effetto di pasticche per la tosse, taglierò verdure e preparò dei meravigliosi fusilli con cubetti di melanzane, menta e scaglie di parmigiano (il vantaggio di avere il mio quaderno di ricette di un’ottima madre cuoca).
Mi merito ancora queste ultime ore di riposo…
Intanto a sinistra uno scatto rubato al mio corso di Project Management. Post-it che coprivano intere pareti per organizzare un fantomatico giro intorno al mondo. Divertente.
Intanto una amica di Mai, scomparsa da anni in una università americana, le ha mandato un messaggio per dirle che torna a Tokyo per dedicarsi alla consulenza, occupandosi di Risk Management… in Deloitte….
Ha chiesto ha Mai se quando inizierà potrà chiedermi qualche parere e saggio consiglio. Ovviamente ho detto si, anche se Mai, mentre le scriveva, mi ha guardato e mi ha chiesto “Ma cosa le scrivo che fai tu…?”.
Ci ho pensato su un po’, ma non so se sono riuscito a spiegarmi… O forse non so se una risposta esatta c’è. Però forse è più divertente così.
Chotto, uomo del mistero.